Studiare una materia scientifica in Italia o all’estero? L’esperienza di Adele, in Erasmus alla Sorbona
Adele Ravagnani ci racconta la sua esperienza all’Università della Sorbona, in Francia, dove sta svolgendo un periodo di studio grazie alla borsa di studio della nostra Fondazione
“Sin dalle prime lezioni alla facoltà di Fisica dell’università Sorbona di Parigi, ho potuto notare come l’approccio dei docenti francesi sia diverso da quello italiano. Viene dedicato molto più spazio alle applicazioni e agli esercizi piuttosto che alla teoria. Se da una parte questo fa sì che ci si soffermi di meno sulla derivazione dei risultati, dall’altra prediligere le applicazioni permette di toccare con mano i problemi.
Penso che seguire dei corsi con un approccio differente da quello a cui sono abituata, possa rafforzare la mia preparazione: alla fine del mio semestre in Francia, potrò guardare gli argomenti di studio e ricerca con due lenti differenti, quella italiana più teorica e quella francese più applicata.
Nella foto, sto studiando il processo stocastico del decadimento radioattivo utilizzando la master equation. Usando questa equazione, si può determinare in termini probabilistici come evolve nel tempo un sistema di nuclei soggetti a decadimento. In particolare, il numero dei nuclei non ancora decaduti decresce in modo esponenziale. La master equation può essere usata in contesti molto diversi: per esempio, in campo biologico permette di determinare l’evoluzione di una popolazione oppure in chimica per lo studio di reazioni
Trascorrere un periodo di studio all’estero è una opportunità importante dal punto di vista accademico e personale”